Data emissione: 23 novembre 1942 - fine validità: 31 dicembre 1943
Valori: 25 cent - 30 cent - 50 cent - 1 Lira
Note: tollerati dopo la scadenza della validità, questi francobolli hanno particolare valore se utilizzati su documenti effettivamente viaggiati in R.S.I. all'interno della finestra di validità del settembre-dicembre 1943.
25 CENT
Busta ordinaria per l'interno (tariffa: 50 cent - primo periodo tariffario), affrancata in eccesso di 5 cent, spedita a religioso in data 25 novembre 1943 da Brescia per Milano.
Affrancata con francobolli "Rossini" dello stesso soggetto nei valori da 25 e 30 cent.
Affrancata con francobolli "Rossini" dello stesso soggetto nei valori da 25 e 30 cent.
30 CENT
Cartolina illustrata (tariffa: 30 cent - primo periodo tariffario) spedita da Ivrea (Aosta) il 2 dicembre 1943 per Gorizia. Affrancata in tariffa con 30 cent "Rossini" isolato. Timbro di censura in rosso apposto in arrivo con indicazione della provincia in chiaro (GO).
50 CENT
Busta ordinaria per l'interno (tariffa: 50 cent - primo periodo tariffario) spedita da Firenze il 13 ottobre 1943 per Roma. Affrancata in tariffa con 50 cent "Rossini" isolato, obliterato con annullo meccanico a 7 ondine dell'ufficio postale di Firenze Ferrovia.
1 LIRA
Busta ordinaria per l'interno due porti con finestra (tariffa: 50 cent per ogni porto di 15 grammi, con vincolo per i privati di non superare i 20 grammi complessivi - primo periodo tariffario) spedita da Stresa Borromeo (Novara) il 2 dicembre 1943 per Seveso (Milano), dove venne recapitata in data 3 dicembre 1943 (timbro al verso). Affrancata in tariffa con 1 Lira "Rossini" in perfetta tariffa e validità.
GALLERIA
Busta ordinaria nel distretto (tariffa: busta nel distretto 25 cent - primo periodo tariffario) spedita da Trieste il 5 febbraio 1944 per la città, affrancata in tarffa con 50 cent "Rossini" frazionato a metà verticalmente per il valore di 25 cent, tollerato per l'uso dopo la scadenza della validità e per il frazionamento. Tale pratica era vietata dalle norme postali, che ammettevano al massimo la mancanza di un decimo della superficie del francobollo, per consentire comunque l'uso del valore bollato anche in caso di strappo accidentale causato dalla non corretta separazione dei dentelli.
Busta espresso per l'interno (tariffa: busta ordinaria 50 cent più diritto di recapito espresso Lire 1,25 - primo periodo tariffario) spedita il 7 aprile 1944 per Mati Canavese, dove giunse il 9 aprile 1944. Affrancata in tariffa con 50 cent della serie "Rossini" e francobollo espresso da Lire 1,25 del Regno d'Italia, entrambi utilizzati dopo la scadenza (31 dicembre 1943 per il "Rossini" e 15 marzo 1944 per l'espresso del Regno), non venne ritenuta valida e tassata all'arrivo per il doppio dell'importo dovuto per il recapito espresso, con sette segnatasse da 50 cent, per un totale di 3.50 Lire (tassa Lire 1,75 più sovratassa di Lire 1,75). A norma di regolamento, la busta avrebbe dovuto essere tassata per il solo porto ordinario di 50 cent, più la sovratassa di 50 cent, perchè il servizio di recapito espresso non doveva essere svolto in caso di affrancatura insufficiente. Questo documento è importante sia per la rara tassazione del francobollo della serie "Rossini", che per l'insolita modalità di tassazione del recapito espresso con tassa più sovratassa.
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Serie Francobolli per Posta Pneumatica
Serie Francobolli per Pacchi Postali
Serie Francobolli per Pacchi Postali - Galleria di usi postali
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Serie Segnatasse
Marca di Recapito Autorizzato
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EMISSIONI DEFINITIVE DELLA R.S.I.
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INTERI POSTALI
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