Nonostante sia un dato acquisito ormai da tempo, ancora molti collezionisti filatelici non sanno che i primi francobolli stampati con inchiostri fluorescenti in Italia furono due valori delle emissioni definitive della Repubblica Sociale Italiana.
Si tratta del francobollo da 20 centesimi della serie "Monumenti Distrutti" 2° Emissione (senza filigrana) e del valore da Lire 2,50 della serie commemorativa "Fratelli Bandiera", qui rappresentati in una singolare affrancatura in perfetta tariffa di manoscritti raccomandati, spediti nel maggio 1945.
Questa affrancatura, che raggruppa i primi due esemplari di francobolli italiani stampati con inchiostri fluorescenti, é di fatto un piccolo pezzo di storia della filatelia italiana.
Entrambi i valori vennero stampati a Novara, con inchiostro di colore rosa ricco di luminofori. Le prime date note del valore da 20 cent risalgono al gennaio 1945, mentre l'alto valore della serie "Fratelli Bandiera" é noto dal dicembre 1944.
Il fenomeno della fluorescenza é legato all'emissione di radiazioni nel campo visibile a fronte di una foto-stimolazione, in genere con radiazioni nel campo dell'ultravioletto (luce di Wood).
Sottoposti a luce di Wood, questi francobolli manifestano una fluorescenza al rosso, più marcata nel caso del valore da 20 cent.
E' interessante verificare che questo fenomeno non è presente invece nei francobolli di pari valore e colore della serie "Monumenti Distrutti" 1° Emissione (con filigrana).
Per fare una verifica empirica, abbiamo esposto a luce U.V. questa busta, affrancata per 1 Lira con cinque francobolli gemelli appartenenti alle due emissioni delle serie "Monumenti Distrutti".
ed il risultato é stato il seguente: