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Serie francobolli per Pacchi Postali

Serie francobolli per Pacchi Postali.

Data emissione: 20 marzo 1927 - fine validità: 31 dicembre 1948
Valori:  3 Lire - 4 Lire

Data emissione: 22 settembre 1927 - fine validità: 31 dicembre 1948
Valori: 30 cent - 60 cent

Data emissione: 22 dicembre 1930 - fine validità: 31 dicembre 1948
Valori: 5 cent - 10 cent - 25 cent - 50 cent - 1 Lira - 2 Lire - 10 Lire

Data emissione: 23 giugno 1932 - fine validità: 31 dicembre 1948
Valori: 20 Lire

Note: ampiamente utilizzati in R.S.I. per affrancature d'emergenza, questi francobolli lo furono molto meno in uso proprio per il servizio Pacchi. Sono conosciuti utilizzati a sezioni separate (sia con valore pari all'intero del nominale - in frode postale - che alla metà dello stesso), molto più raramente a sezioni unite ma invertite. Sono interessanti le corrispondenze con i francobolli per Pacchi Postali dirette all'estero; occasionalmente questi francobolli furono utilizzati anche come segnatasse d'emergenza. Rarissime le corrispondenze con i francobolli per Pacchi Postali del Regno d'Italia e con quelli della serie Pacchi Postali "Provvisoria" della R.S.I.

5 CENT

 
Busta espresso (tariffa: busta per l'interno 50 cent più diritto per recapito espresso Lire 1,25 - primo periodo tariffario) spedita il 10 luglio 1944 da Gallarate (VA) per Ravenna, dove giunse il 27 luglio. Affrancata in tariffa con due valori da 5 cent della serie "Imperiale", col francobollo espresso da Lire 1,25 della serie "Provvisoria" e con tre valori della serie "Pacchi Postali", utilizzati in emergenza e tollerati, da 5 e da 30 cent. Uno dei due francobolli per pacchi postali da 5 cent è stato apposto capovolto, mentre quello collocato sotto il valore da 30 cent è stato utilizzato con le metà invertite.

10 CENT

 
Stampa (tariffa 10 cent - primo periodo tariffario), spedita da Gallarate (Milano) il 12 giugno 1944 per Bassano del Grappa (Vicenza). Timbro "T.S." in cartella rettangolare di produzione privata a segnalare la tariffa spesciale per le stampe. Affrancata in pefetta tariffa con francobollo da 10 cent per Pacchi Postali isolato utilizzato come francobollo ordinario in emergenza.

25 CENT

 
 
Busta per l'interno (tariffa: 50 cent - primo periodo tariffario), spedita con mezzi propri dalla Banca Commerciale Italiana di Seregno (Milano) per Lecco il 26 settembre 1944. Venne utilizzata la famosa "busta patriottica", ottenuta dal riciclo senza macero della carta dei quotidiani: si trattava di una iniziativa propagandistica del Regime prima della nascita della R.S.I. che intendeva sollecitare le aziende ed il popolo ad una economia di guerra, dove ogni sforzo avrebbe dovuto essere teso alla vittoria. I grandi istituti bancari acquisirono un numero esiguo di tali buste, che vennero utilizzate soprattutto con i servizi di posta interna fra filiali. Affrancata in perfetta tariffa con una coppia verticale di francobolli per Pacchi Postali da 25 cent utilizzati in emergenza, annullati in partenza dall'ufficio postale di Seregno ed affidati per l'inoltro al corriere della Banca (timbro "A mezzo particolare" sul fronte, che equivaleva alla formula "in corso particolare" previsto dal regolamento postale per il recapito privato della corrispondenza).

30 CENT

 
Cartolina (tariffa: 30 cent - primo periodo tariffario) spedita il 9 giugno 1944 da Treviso per Padova. Non affrancata, con l'annotazione del mittente "Città sprovvista di francobolli", venne assogettata alla tassa semplice (timbro "R.R. Poste T.S.") a carico del destinatario, secondo le disposizioni vigenti, assolta con francobollo per Pacchi Postali da 30 cent isolato utilizzato come segnatasse d'emergenza, annullato col timbro "Padova Tassate" il 14 giugno 1944.

 
Avviso di ricevimento (tariffa: 50 cent - primo periodo tariffario) spedita da Mantova il 12 maggio 1944 come ricevuta di ricevimento di una corrispondenza raccomandata inviata a Milano e pervenuta a destinazione il 15 maggio 1944. Affrancata in emergenza con una coppia verticale di francobolli per Pacchi Postali da 10 cent e da un esemplare di 30 cent della stessa serie. Non comuni le emissioni per i Pacchi Postali utilizzate in emergenza sugli avvisi di ricevimento.

50 CENT

 
Busta ordinaria "fuori sacco" (tariffa: 50 cent - primo periodo tariffario) spedita da Alessandria Ferrovia il 27 aprile 1944 per la redazione de "Il secolo XIX" di Genova, affrancata in emergenza con francobollo da 50 cent della serie Pacchi Postali. La corrispondenza "fuori sacco" veniva affidata normalmente agli addetti postali delle ferrovie e viaggiava senza essere inserita nei dispacci postali: veniva ricevuta direttamente alla stazione ferroviaria di arrivo da un addetto della redazione e immediatamente avviata al destinatario. Era utilizzata per l'inoltro veloce di articoli  e di corrispondenze giornalistiche.

60 CENT

 
Manoscritti (tariffa: 60 cent - primo periodo tariffario) spediti da Rovigo il 12 gennaio 1944 per Badia Polesine (Rovigo), affrancati in perfetta tariffa col francobollo per Pacchi Postali da 60 cent isolato utilizzato come posta ordinaria in emergenza. Il valore da 60 cent isolato ed in tariffa è fra gli esemplari di maggior pregio della serie Pacchi Postali.

1 LIRA
 

Busta raccomandata espresso (tariffa: busta per l'interno 50 cent, diritto di raccomandazione per busta chiusa Lire 1,25 e di recapito espresso Lire 1,25 - primo periodo tariffario), spedita da Berceto (PR) il 22 maggio 1944 per Rondissone (TO), timbro di transito di "Torino Ferrovia" in data 25 maggio al verso. Affrancata in tariffa con francobolli per pacchi postali, utilizzati in emergenza, coi due valori da 1 e da 2 Lire.
 
2 LIRE

 
 
Busta raccomandata per la Svizzera (tariffa: busta ordinaria Lire 1,25 più diritto di raccomandazione per l'estero Lire 1,50) spedita da Lamporecchio (Pistoia) il 22 aprile 1944 per la Croce Rossa Internazionale di Ginevra. L'addetto dell'ufficio postale affrancò erroneamente la busta con la tariffa utilizzata per la posta ordinaria nell'Interno (tariffa: 50 cent - primo periodo tariffario per l'Interno), mentre considerò la corretta tariffa di Lire 1,50  per l'estero del diritto di  raccomandazione, affrancando la lettera con un valore da 2 Lire isolato della serie Pacchi Postali. La lettera viaggiò regolarmente (fascetta e timbri della censura tedsca di Monaco) e giunse a Ginevra il 25 maggio 1944 (timbro di arrivo al verso). Praticamente le corrispondenze per la Croce Rossa Internazionale non venivano mai respinte o tassate: in questo caso particolare, poi, l'affrancatura avrebbe comunque coperto con eccesso di 50 cent  la tariffa di Lire 1,50 per l'inoltro in Svizzera. L'uso in emergenza dei francobolli per Pacchi Postali per corrispondenza effettivamente viaggiata per l'estero è da considerarsi pregevole.

3 LIRE

 
Busta per l'interno spedita per espresso (tariffa: busta ordinaria 1 Lira più diritto di recapito espresso Lire 2,50 - secondo periodo tariffario) spedita da Orzinuovi (Brescia) il 20 ottobre 1944 per Padova (timbro di arrivo al verso in data 24 ottobre 1944). Affrancata in perfetta tariffa con francobollo per Pacchi Postali isolato più integrazione in contanti di cent 50, pagati per cassa all'ufficio postale di partenza ed indicati tramite il timbro in ovale "R.P. PAGATO" con annotazione dell'importo versato. L'uso del francobollo da 3 Lire Pacchi Postali in integrazione all'affrancatura in contanti é particolarmente interessante e pregevole.

4 LIRE

 

Bustone per l'interno tre porti spedito per raccomandata espresso (tariffa: busta ordinaria per l'interno tre porti Lire 1,50 più diritto di raccomandazione Lire 1,25 e diritto di recapito espresso Lire 1,25 - primo periodo tariffario) spedito da Asola (Mantova) il 17 marzo 1944 per Novara, dove giunse il 20 marzo 1944 (annullo al verso di arrivo a destinazione). Affrancata in tariffa per 4 Lire con francobollo per Pacchi Postali da 4 Lire isolato utilizzato in emergenza.
 
10 LIRE
 
 
Busta raccomandata più porti (tariffa: 50 cent per ogni porto da 15 grammi - primo periodo tariffario), spedita il 5 luglio 1944 da Novara per Voghera (PV), affrancata con un francobollo da 10 Lire isolato. Timbro di transito "Novara - Rep.Racc. - Turno 7" e timbro di arrivo a Voghera in data 7 luglio al verso.
 

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Emissioni del Regno d'Italia

Serie "Galileo Galilei"

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